DURATA INTERVENTO: 1 ora circa
TIPO DI ANESTESIA: locale con sedazione

CHE COS’E’ IL LIPOFILLING?

Il lipofilling per aumento volumetrico della mammella è un metodo di ricostruzione ideato per definire alcune zone del corpo come, per esempio, le mammelle. Attraverso questa tecnica, il grasso viene estratto da alcune parti del corpo (solitamente cosce, fianchi o addome…) e ,dopo opportuno trattamento, il tessuto adiposo viene infiltrato nella zona che si desidera rendere più definita. Dal momento che si utilizzano le proprie cellule, il grasso utilizzato evita lo sviluppo di qualsiasi tipo di allergia e assicura un risultato che è assolutamente naturale.

PER CHI E’ INDICATO QUESTO TRATTAMENTO?

L’infiltrazione di grasso autologo è usata anche per aumentare o correggere il volume della mammella e per migliorare la consistenza e l’estetica del tessuto mammario compromesso da eventi iatrogeni (esiti di radioterapia, ricostruzione mammaria con espansori o protesi, ecc.). Viene molto utilizzato per correggere deformità conseguenti ad interventi di Quadrantectomia mammaria per tumore. E’ molto indicata per correggere piccole deformità conseguenti alla ricostruzione mammaria.

QUALI SONO I VANTAGGI DI QUESTO TRATTAMENTO?

La ricostruzione del seno tramite lipofilling assicura notevoli vantaggi:
• i risultati relativi all’iniezione di grasso sono durevoli e permanenti
• è un’operazione più economica rispetto ad altri metodi di aumento del seno
• è impossibile sviluppare allergie, visto che il grasso utilizzato è autologo
• il metodo, naturale e sicuro, porta ad un risultato altrettanto naturale

PREOPERATORIO: COME PREPARARSI ALL’INTERVENTO?

Gli esami da effettuare in previsione dell’intervento, necessari e imprescindibili, sono un prelievo di sangue e un elettrocardiogramma. Si valuterà se è necessaria anche un’ecografia mammaria.
Per quanto riguarda i medicinali da evitare si sconsiglia l’assunzione di aspirina o farmaci antiinfiammatori, dato che la loro capacità di ridurre la coagulabilità del sangue potrebbe provocare complicazioni.

COME AVVIENE L’INTERVENTO?

L’intervento, come per una liposuzione, prevede di definire una zona del corpo dalla quale prelevare il grasso tramite micro-cannule. Solitamente le zone di prelievo sono quelle dove il tessuto adiposo è generalmente più compatto, quindi addome, cosce o fianchi. Il grasso prelevato dovrà essere poi filtrato e purificato. Dopodiché, potrà essere reinserito con cannule sottilissime, nelle zone da correggere. Per ottenere la correzione desiderata, il chirurgo può ripetere questo procedimento più volte.
In linea generale, l’intervento viene eseguito in regime di day-hospital.

POST OPERATORIO: COSA FARE DOPO ESSERSI OPERATE?

Importante il riposo, per almeno una settimana dopo l’intervento. Seppur si tratti di un’operazione che non prevede un post-intervento doloroso, è bene evitare sforzi fisici e sportivi per la prima settimana. Per coloro impiegate in lavori meno faticosi, l’attività lavorativa si potrà riprendere già dal giorno successivo all’intervento.
In linea generale, si può parlare di assestamento, più o meno definitivo, del volume del seno, in un periodo compreso tra i 3 e i 6 mesi. Nel primo mese post-intervento il volume del seno potrà essere aumentato a causa dell’edema, conseguenza dell’intervento.
La paziente deve monitorare possibili perdite di peso: è importante che il peso-forma rimanga costante nel post-intervento perché cali repentini potrebbero ridurre il volume dato dal tessuto adiposo innestato nel seno.
Se notate arrossamenti, possibili seppur rari, nei quadranti inferiori della mammella, evitate l’esposizione al sole per almeno 30 giorni dall’operazione.
Consigliati, già a partire dalla prima settimana post-intervento, massaggi linfodrenanti nelle zone di prelievo del grasso. Le mammelle non devono subire compressioni o massaggi energici per almeno un mese dal post intervento. Inoltre da considerare la possibiltà di ripetere l’intervento di lipofilling a distanza di 6 mesi/1anno in quanto il grasso infiltrato può andare incontro ad un processo non quantizzabile di riassorbimento.

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